L’ottenimento della qualifica SEU/SEESEU (A-B-C), da parte del GSE, prevede per gli operatori l’esonero totale dal versamento dei costi di rete dell’energia autoconsumata e il pagamento soltanto del 5% degli oneri generali di sistema sempre sull’energia autoconsumata. La qualifica può essere concessa dal GSE in modo automatico, oppure bisogna richiederla attraverso il Portale predisposto dal GSE.

Definizioni di SEU/SEESEU. Cosa cambia tra i due?

Per SEU si intende Sistema Efficiente di Utenza, mentre per SEESEU Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza; entrambi rientrano nel più grande insieme dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC). Il SEU è un sistema in cui uno o più impianti di produzione di energia elettrica, sono direttamente connessi all’unità di consumo di un solo cliente finale. Il SEESEU è un SSPC che, a differenza dei SEU, è già esistente al giorno 1 gennaio 2014 e l’iter autorizzativo per la realizzazione di tutti gli elementi principali (unità di consumo e di produzione, relativi collegamenti privati e alla rete pubblica) è stato avviato prima del 4 luglio 2008. Esistono 3 diverse tipologie di SEESEU: SEESEU-A, SEESEU-B, SEESEU-C. Si precisa che per “esistente” si intende il sistema per cui, alla data del 1 gennaio 2014:

  • i lavori di realizzazione sono terminati, oppure;
  • i lavori di realizzazione sono quantomeno avviati, oppure;
  • sono state ottenute tutte le autorizzazioni prevista dalla normativa vigente.

Oltre alle differenze relative alla data dell’inizio dell’iter autorizzativo e alla data in cui si ritiene l’impianto esistente, si ha una differenza sostanziale tra i requisiti che SEU e SEESEU devono rispettare.

Quali requisiti devono rispettare i SSPC per essere qualificati SEU/SEESEU?

I vincoli che i SSPC devono rispettare per essere qualificati SEU/SEESEU, sono riportati nell seguenti tabelle. Si sono messi insieme il SEU e il SEESEU-B, perché sono le qualifiche che riguardano i medesimi sistemi, con l’unica differenza delle date di inizio dell’iter autorizzativo e di sistema esistente. Si ribadisce d’altronde che per tutte e tre le categorie di SEESEU quest’ultimi due vincoli rimangono sempre invariati.

Immagine SEU new

Immagine SEU 1 new

A decorrere dal 31 dicembre 2015 i sistemi qualificati SEESEU-C potranno acquisire la qualifica di SEESEU-B se:

  • entro il 31 luglio 2015 tutti gli impianti di produzione presenti all’interno del SEESEU-C devono essere gestiti da un unico produttore e tutte le unità di consumo devono essere gestite da un unico cliente finale, che può non coincidere col produttore;
  • entro il 31 luglio 2015 tutti gli impianti di produzione devono essere alimentati a FER o in assetto CAR.

Quali benefici comporta la qualifica SEU/SEESEU?

La qualifica SEU/SEESEU comporta condizioni tariffarie agevolate solo sulla parte autoconsumata dell’energia, a decorrere dal 1 gennaio 2015. Ma per comprendere bene il beneficio apportato dalla qualifica SEU/SEESEU è bene fare un passo indietro e partire dalla composizione della bolletta elettrica.

La bolletta elettrica è costituita da tre parti principali, che compongono il prezzo del kWh che paga un utente domestico tipo in servizio di maggior tutela (IV trimestre 2015, fonte sito AEEGSI):

  • prezzo dell’energia (44%);
  • servizi di rete (42,67%): comprendono i costi di rete e di misura (17,39%) e gli oneri generali di sistema (25,28%);
  • imposte (13,33%).

    La parte di bolletta risparmiata grazie alla qualifica SEU/SEESEU è quella relativa ai servizi di rete. In particolare, grazie a questa qualifica, non si paga più la voce relativa ai costi di rete e di misura sulla quota parte di energia autoconsumata, mentre, sempre relativamente all’autoconsumo, si paga soltanto il 5% degli oneri generali di sistema. Invece la parte di energia assorbita dalla rete non subisce alcuno sconto. In conclusione si comprende facilmente come il beneficio economico sia maggiore, all’aumentare della quota parte di energia autoconsumata.

    Come si ottiene la qualifica

    La richiesta di qualifica SEU/SEESEU può essere inoltrata al GSE solo tramite il portale informatico dedicato, raggiungibile dalla propria area clienti GSE, accessibile da qui. Sul portale bisogna inserire tutte le informazioni relative alla/e unità di produzione, all’unità di consumo e i dati anagrafici. E’ importante notare che alcuni dati da inserire (condice CENSIMP) richiedono l’iscrizione al sistema GAUDI’ di Terna. Una volta inoltrata la richiesta attraverso il portale del GSE, si deve corrispondere una somma economica al GSE a copertura dei costi da loro sostenuti, dipendente dalla fonte di alimentazione dell’impianto, alla tipologia di qualifica (semplice o complessa) e alla potenza della/e unità di produzione. Il GSE infatti, una volta ricevuta la richiesta di qualifica, emetterà la fattura con l’importo relativo alla spesa d’istruttoria e la renderà disponibile attraverso email o PEC. Per potenze <20 kW bisogna elargire al GSE un corrispettivo di 50€ in ogni caso. Mentre per P>20kW si ha:

    Immagine_SEU_3

    Per i sistemi entrati in esercizio al 1 gennaio 2014 in scambio sul posto il GSE procede in modo autonomo ed automatico (non bisogna fare la procedura sul portale del GSE) a qualificarli come SEESEU-B.